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LA NOSTRA STORIA

La FABI, Federazione Autonoma Bancari Italiani, con i suoi quasi 100mila iscritti e le sue 97 sedi territoriali è il sindacato bancario più rappresentativo in Italia.


Sin dalla sua costituzione a Milano nel 1948 si è contraddistinta da come un’organizzazione aconfessionale e apartitica.
 

Organizza convegni, incontri, seminari d’approfondimento su temi economici, sociali e del lavoro ed ha un think tank: il Centro Studi Sociali “Pietro Desiderato”, un vero e proprio cenacolo di esperti, che supportano l’attività dell’organizzazione con studi e ricerche, dando un contributo al dibattito pubblico sulle argomentazioni di carattere sindacale.

 
La FABI è vicina ai lavoratori anche nella vita di tutti i giorni. Dal 1993 sono, infatti, operativi i CAAF della FABI, che forniscono ai tesserati un servizio gratuito di assistenza fiscale a 360 gradi. Nelle 77 strutture diffuse su tutto il territorio nazionale è così possibile ricevere un valido supporto per la compilazione dei modelli 730, ISEE, UNICO e RED.


Giustizia, autonomia, libertà, democrazia, solidarietà, etica del lavoro, centralità dell’uomo. Sono questi i valori fondamentali che ispirano la Federazione autonoma bancari, dalla fondazione sino ai giorni nostri. 

La visione programmatica del sindacato s’impernia su di un forte investimento nel capitale umano. Questo significa – soprattutto in un momento di crisi globale come quello che stiamo vivendo - ridare centralità alla persona, in un’azione di rinnovamento della società, che vede nel sindacato un agente fondamentale. Nel fare ciò, la FABI s’ispira anche alle parole del Santo Padre, Papa Benedetto XVI che, nell’enciclica “Caritas in Veritate”, ha posto l’attenzione sull’occupazione, sulla qualità del lavoro e sulla dimensione lavorativa, che deve integrarsi con quella famigliare e relazionale. 

 

Attualmente la sua politicy è ben rappresentata dalla mission che si è imposta che è quella di tutelare al meglio i lavoratori bancari, salvaguardandone i diritti, il benessere e il potere d’acquisto valorizzando le specificità di ogni singolo iscritto e rendendosi portavoce delle particolari esigenze di ogni categoria presente nell’ambito bancario senza, tuttavia, alimentare divisioni di sorta.

 

Per la FABI,  infatti, ogni persona è speciale e, quando anche uno solo degli iscritti si trova in difficoltà, come purtroppo talvolta accade, la mobilitazione è unitaria e con tutta l’energia possibile.

La Federazione, a livello nazionale, non aderisce ad alcuna confederazione di sindacati, a riprova della sua autonomia, mentre in ambito internazionale fa parte di UniGlobal Union, la maggiore associazione mondiale che riunisce tutti i sindacati del terziario.

 
Dal 1948 ad oggi sono stati ben 115 i Consigli nazionali e 19 i Congressi nazionali, convocati dall’organizzazione per discutere e decidere sulle scelte di politica sindacale e per rinnovare gli organi direttivi. 
Otto in tutto i segretari generali che hanno guidato la FABI.

 

Il Segretario Generale attualmente  in carica  è Lando Maria Sileoni.

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